"Non è colpa tua, è colpa della carne." Simpatica affermazione che si ricollega all'espressione: "it's not you, it's me", "non sei tu (non è colpa tua), è colpa mia". In questo caso, scherzosamente, si punta il dito verso la carne per dire che la causa dell'eventuale rifiuto non è dovuto alla persona in sé quanto al fatto che lei stessa mangia la carne. Se solo non la mangiassi, le cose potrebbero essere diverse. La carne infatti deriva dalla sofferenza e dalla tortura di miliardi di animali che ogni anno in tutto il mondo vengono fatti nascere e allevati in condizioni disastrose solo perché possano diventare il pranzo o la cena di qualcuno. Con questa maglietta e buttandola un po' sullo scherzo, si vuole puntare il riflettore su questa triste realtà perché le persone, senza essere giudicate, possano rendersi conto e acquisire consapevolezza su come funziona il sistema dell'industria alimentare. Acquistando la maglietta supporti il progetto "Amici Animali" che ha l'obiettivo di sostenere associazioni e campagne per aiutare gli animali sensibilizzando gli esseri umani. E chissà che un giorno davvero non avvenga un rifiuto motivato dal "non è colpa tua, è colpa della carne..."