Comitato Scientifico Equivita

non profit

La nostra storia inizia nel 1988, con la nascita del "Fondo Imperatrice Nuda contro la sperimentazione animale" (FIN), il cui nome deriva dal famoso libro di Hans Ruesch sulla vivisezione e il cui scopo è l'opposizione scientifica alla Sperimentazione Animale.

Totalmente autofinanziato, il Fondo Imperatrice Nuda, che nel 1992 ha dato nascita al Comitato

Scientifico Antivivisezionista (CSA) ha costituito un punto di riferimento per tutti i medici e

scienziati che - liberi dai condizionamenti di una cultura che antepone profitti commerciali e

gratificazioni professionali al progresso della Scienza ed alla salute del cittadino - vogliano far

sentire la loro voce per un totale rinnovamento della cultura scientifica e delle metodologie di

ricerca biomedica.

Il fine del FIN e del CSA è tutelare la salute umana dai pericoli reali e potenziali della

sperimentazione animale, che, quale metodologia di ricerca, costituisce un errore scientifico, in

quanto ogni specie è diversa da ogni altra (per l’anatomia, la fisiologia, l’immunologia,

l’espressione genica, ecc.. e perfino nella struttura cellulare di base) e ogni specie animale può

essere modello solo di se stessa.

Essi continuano la loro lotta per l'abolizione della sperimentazione animale, che reca danno

all'uomo e costituisce:

1) Un alibi per poter procedere ad una sperimentazione sull’uomo senza le dovute precauzioni.

2) Una tutela giuridica per i casi di disastri farmacologici in quanto forniscono “l’incertezza

della prova” che esonera le aziende produttrici dei farmaci dalla responsabilità civile.

3) Un ostacolo alla diffusione dei nuovi metodi di ricerca, che sono di gran lunga più predittivi

per l’uomo, più esaurienti nelle risposte che forniscono, oltre che mille o milioni di volte più

rapidi ed economici … un ostacolo dunque al progresso della scienza.

La mentalità meccanicista e riduzionista che è alla base della sperimentazione animale, asssimila

inoltre l'organismo vivente ad una macchina, in cui si possono sostituire ed aggiustare le singole

parti. Questa mentalità trova la sua applicazione più estrema nelle manipolazioni genetiche. Il

Fondo Imperatrice Nuda si è sempre schierato in prima linea contro l'uso improprio di queste ultime

e contro la brevettabilità della materia vivente che ha reso così grave la loro diffusione.

L'allargamento delle battaglie che il FIN porta avanti (si tratti di sperimentazione animale o di

privatizzazione e manipolazione della materia vivente, le nostre battaglie attualmente non possono

essere che globali), lo ha portato nel 2004 alla necessità di trovare un nuovo nome, un nome che

esprimesse le tematiche tanto vaste oggi affrontate e che fosse a tutti comprensibile.

È nata così EQUIVITA, l'organo operativo del Fondo Imperatrcie Nuda, il cui percorso è

strettamente legato a quello di tante altre ONG del pianeta che lavorano attraverso altre strade nella stessa direzione, quella di un cambiamento epocale di tutta la società verso una società dell'empatia e della solidarietà tra tutti i viventi.

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