Domenica 6 gennaio 2019 percorreremo di corsa, in unica tappa, la distanza di circa 5o km. che separa il cuore pulsante del centro storico di Roma dal Santuario Capra Libera Tutti di Nerola.
La corsa unirà appunto simbolicamente una grande metropoli come Roma ad una piccola meravigliosa realtà di campagna dove un uomo straordinario è riuscito a ricreare, grazie alla sua non comune sensibilità, un angolo di Paradiso in terra in cui animali delle specie più diverse possono vivere e convivere in piena libertà, rispettati, accuditi e, soprattutto, amati!
Il valore simbolico della nostra corsa sarà quindi quello di avvicinare quante più persone alla conoscenza virtuale o, meglio ancora, reale delle decine di Oasi, Rifugi e Santuari per animali salvati dallo sfruttamento umano che oggi si trovano, fortunatamente, sempre più numerosi su tutto il territorio nazionale. Visitare questi posti, offrirà al visitatore la possibilità di entrare in contatto diretto con la vera natura degli animali liberi in natura, seppur alcuni di loro portino ancora evidenti segni delle molestie e dei soprusi subiti; gli consentirà di aprire una seria riflessione introspettiva sul proprio rapporto con gli animali e con la natura, a prescindere dalla propria estrazione culturale, dalla propria filosofia di vita o dalle proprie abitudini alimentari (quali che esse siano).
Chi organizza l’evento, così come chi gestisce il Santuario, è Vegano, ma l’evento è assolutamente aperto a tutti sia per quanto riguarda la possibilità di correre tutta, o una parte, della distanza di circa 5o km, sia per l’invito a visitare e ad entrare in contatto con i Santuari a cominciare, ovviamente, dal Santuario Capra Libera Tutti. Il primo scopo dell’evento è quindi quello di sensibilizzare quante più persone sul tema dei diritti animali, oggi malauguratamente così bistrattati, e di avvicinarle culturalmente e fisicamente ai Rifugi ed ai Santuari per animali. Il secondo è quello di avviare una raccolta fondi a favore del Santuario Capra Libera Tutti tramite vari canali e varie iniziative che verranno via via divulgate sulla nostra pagina Facebook.
Il Santuario oggi ospita quasi 200 animali (mucche, tori, pecore, capre, galline, tacchini, 1 lama, etc.), tutti salvati da situazioni di abusi e di degrado e destinati, prima del salvataggio, a morte certa e cruenta. Se salvarli è un qualcosa di relativamente facile, grazie alle segnalazione ed al supporto di decine di animalisti e di volontari sparsi sul territorio, la vera missione dura, quotidiana, incessante, amorevole... costosa è mantenerli dignitosamente. Questi animali vengono salvati con l’unica priorità di regalare a loro quanto gli era stato ingiustamente sotratto e di garantire loro una serena esistenza per tutti gli anni restanti della loro vita. Questo vuol dire chiaramente cibo, ma anche interventi di costruzione e di manutenzione delle strutture, spese veterinarie e quant’altro.
I Santuari hanno quindi sempre costantemente necessità di ricevere appoggio e donazioni per continuare ad esistere e per garantire la giusta sussistenza a tutti i loro meravigliosi e variopinti coinquilini.
