Le donne sono state educate, per tradizione, a essere compassionevoli, sensibili, comprensive e a prendersi cura degli altri. Lo stereotipo sociale femminile richiede, in altre parole, di anteporre i bisogni altrui ai propri e di realizzare se stesse all'interno di relazioni di cura. Viceversa, gli uomini vengono educati ad essere centrati su di sé e i propri obiettivi, a coltivare competenze spendibili nel mondo del lavoro e ad essere forti e determinati. I ruoli di genere si collocano in dinamiche di potere in cui alle donne è sistematicamente assegnato un ruolo subordinato e ancellare, con conseguenze negative per la loro autostima e realizzazione personale. Benché agli uomini venga tradizionalmente assegnato un ruolo di potere, anche loro possono sentirsi ingabbiati in una rappresentazione della mascolinità in cui non si riconoscono.

La campagna "IO SONO" nasce con l'intento di operare un'inversione degli stereotipi, permettendo alle donne di riconoscersi in qualità come la forza, il coraggio e l'ingegno e agli uomini di riconoscersi nella sensibilità, il romanticismo e la dolcezza.

Grazie ai disegni de La Manfrina, il centro antiviolenza "Donne e Giustizia" di Ancona mira al duplice obiettivo, di raccolta fondi per sostenere le attività del centro in favore delle donne vittime di violenza, e di permettere ad una nuova cultura libera dagli stereotipi di espandersi e farsi pensiero corrente.