L'edizione speciale di quest'anno prevede una sola maglietta, disponibile in un solo colore.

Questa scelta si lega ai movimenti di protesta e alle manifestazioni avvenute in seguito all'omicidio di George Perry Floyd il 25 maggio 2020. Abbiamo deciso di focalizzare così il nostro messaggio di quest'anno sia perché questa ondata di sensibilizzazione sta avendo un impatto mondiale come non accadeva da tempo, sia perché ha acquisito nel suo propagarsi un significato trasversale. Dunque per noi ha il senso di racchiudere in un'unica maglia la denuncia dei soprusi subiti dagli afroamericani statunitensi, ma anche quelli subiti dalle persone nelle carceri libiche, da quelle abbandonate e lasciate affogare in mare, da quelle che raggiungono l'Italia e sono costrette a vivere in regimi di caporalato. Infine, significa per noi un'ultima battaglia molto cara che attraversa l'oceano: quella dei ragazzi di strada del Grupo Pé no Chao, di Récife (Brasile). 

"Il Progetto Pé no Chão vive la cultura africana nelle sue diverse manifestazioni attraverso la danza e la musica, con l’obbiettivo di consolidare la sua cultura nella politica, nella religione e nei diritti. Celebra anche la “negritudine” nelle periferie, strade, piazze, Università, scuole, quilombos. 

Infine la “negritudine”, arrivata dall’Africa, è un’immensa essenza viva nell’educazione e nella cultura del processo socio-politico ed educativo del Gruppo Pé no Chão"